Per chi come me, si trova nella banale condizione di eterosessualità, ovvero di essere nato da una donna e di amare le donne, la vagina rappresenta uno spazio al confine tra sacro e profano, spazio di adorazione quasi religiosa, mistero, nascita e morte, passato e futuro, genitore e figlio, natura aliena, potenza inspegabile alla quale ci si vuole arrendere con gioia. ...Continua
